sabato 29 agosto 2015

Poca vitamina D, rischio sclerosi multipla

L'articolo completo pubblicato dalla rivista Plos Medicine
Uno studio della McGill University, la nota università pubblica di Montreal, ha confermato come persone con livelli geneticamente bassi di vitamina D nel sangue vedano raddoppiare il rischio di ammalarsi di sclerosi multipla.
La ricerca, condotta su un campione di 14.498 persone, è stata pubblicata sulla rivista Plos Medicine.
Serviranno altri studi per capire se la malattia autoimmune degenerativa del sistema nervoso, che colpisce 2,3 milioni di persone al mondo e che ancora non conosce cure, possa essere prevenuta grazie aumentando la quantità della 'vitamina del sole'. (fonte: ANSA).

venerdì 21 agosto 2015

McMaster University, sì ai grassi saturi, no a quelli trans

Non tutti i grassi fanno così male al cuore come si riteneva fino a poco tempo fa. Lo sostiene una ricerca condotta dalla McMaster University di Hamilton, che ha messo a confronto i risultati di 50 studi per valutare l'associazione fra grassi saturi e trans e le ricadute sulla salute degli adulti.
La conclusione assolve dalle cause di mortalità i grassi saturi, quelli di origine animale e contenuti in uova, carne, burro e formaggi. Un aumento del 34% della mortalità è invece direttamente correlato al consumo dei grassi trans, o idrogenati, spesso presenti in merendine, snack e prodotti industriali per via del loro basso costo.
L'autore della ricerca è Russell de Souza, assistente professore del Department of Clinical Epidemiology and Biostatistics dell'università canadese.

giovedì 20 agosto 2015

Ashley Madison, l'infedeltà online è sotto attacco

Ashley Madison, il famoso sito di incontri nato in Canada, trema. Ma soprattutto tremano i suoi oltre 39 milioni di iscritti dopo dopo che un attacco hacker avrebbe 'rubato' i dati personali delle varie persone in cerca di partner, sparse lungo i 46 Paesi in cui AM è presente, per poi pubblicarli sul cosiddetto 'darkweb', la rete internet più segreta usata da pirati informatici e criminali.
"L'FBI sta indagando. Non possiamo fornire alcun dettaglio perché si tratta di un'indagine in corso", è stato precisato in una nota della società.
"Iscritti anonimi" assicura la home page del sito in italiano, eppure la paura serpeggia fra coloro che usufruiscono dei servizi di Ashley Madison. Il motivo principale è l'alta percentuale di infedeli (ma anche omosessuali e lesbiche che tengono celata la propria tendenza) che, nel caso i dati venissero diffusi, sarebbero colti con le mani nel sacco, e fra essi ci sarebbero molti funzionari dell'amministrazione statunitense (almeno 15mila account governativi) nonché top manager di società nordamericane ed europee. Il rischio è quindi che i dati vengano utilizzati per ricattare gli utenti del sito.
Alle indagini sul furto dei dati partecipano la polizia canadese e l'FBI.

venerdì 14 agosto 2015

Frances Oldham Kelsey, addio all'eroina del talidomide

Frances Oldham Kelsey
Frances Oldham Kelsey, la scienziata-eroina che fra i primi intuì gli effetti dannosi del talidomide, farmaco assunto a cavallo fra gli anni '50 e '60 dalle donne incinte, si è spenta venerdì all'età di 101 anni. Appena 24 ore prima era stata insignita dell'Ordine del Canada in una cerimonia privata a casa di sua figlia a London, nell'Ontario.
La Kelsey lascia dietro di se un'eredità importante. A lei si devono le norme per la sicurezza dei medicinali: nei suoi 45 anni di carriera ha infatti aiutato a riscrivere le regole per i test medici, rafforzando le tutele per gli americani e combattendo i conflitti di interessi nella medicina.
Ciò che però le diede fama internazionale fu la storica decisione presa quando lavorava al Food and Drug Administration, negando con determinazione l'autorizzazione alla messa in commercio negli Stati Uniti del talidomide, sedativo sviluppato dal medico e chimico tedesco Heinrich Mueckter (condannato nel 1946 per aver effettuato esperimenti nei campi di concentramento polacchi durante il nazismo) e messo in commercio nel 1957 dalla ditta tedesca Chemie Grünenthal. Il tutto nonostante la grande popolarità del farmaco in molti paesi e le pressioni ricevute dall'azienda produttrice. Per la Kelsey infatti la richiesta conteneva dati incompleti e insufficienti sulla sicurezza del farmaco: mancavano in particolare i dati che indicavano se potesse attraversare la placenta, che fornisce nutrimento al feto.
Fino al 1962, quando venne bandito dal commercio, provocò nel mondo circa diecimila nascite di bambini deformi, o addirittura privi di gambe e braccia. Non negli Stati Uniti però. Dove grazie alla ferma decisione di Kelsey si evitò la diffusione del farmaco.
Nel luglio del 1962 i meriti della Kelsey vennero pubblicamente riconosciuti e la scienziata fu premiata dal presidente americano John F. Kennedy. Solo nel 2012 la casa farmaceutica tedesca Grünenthal, ha chiesto ufficialmente scusa alle vittime del farmaco.

mercoledì 5 agosto 2015

Drake, la festa del rapper termina nel sangue: due morti

Morte e terrore a Toronto in una nottata di fuoco che ha avuto luogo al Muzik, noto nightclub della città, durante una festa 'afterparty' organizzata dal rapper torontino Drake, già noto, oltre che per le sue incisioni musicali, per i suoi flirt con Rihanna e Nicki Minaj.
Due i morti accertati della sparatoria, almeno tre i feriti Non è certo che la 'star' della musica canadese fosse presente all'interno del locale, peraltro esteticamente molto bello, con le sue colonne neoclassiche, posto all'interno della Canada National Exhibition, ovvero l'ampia area dedicata alle costruzioni legate alla fiera di Toronto, prospiciente al lago.
La sparatoria ha avuto luogo attorno alle 3 di notte. La nottata faceva seguito all'OVO Fest, concerto annuale che si svolge nel vicino Molson Canadian Amphitheatre. Anche l'anno scorso una sparatoria durante lo stesso evento aveva causato un morto.

Nelle immagini scattate poco dopo la sparatoria il fermo di un sospettato mentre la gente fugge terrorizzata.


domenica 2 agosto 2015

PIL Canada di maggio, le attese restano deluse

Risultati negativi per l'economia canadese. Statistics Canada ha infatti reso noto il risultato della crescita dell'economia 'a Nord del Confine' relativa al mese di maggio, deludendo le aspettative del mercato.
Nel quinto mese del 2015 il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Canada ha mostrato una contrazione dello 0,2%, contro la contrazione dello 0,1% registrata ad aprile, come mostrato sul Calendario Economico aggiornato in tempo reale.
Il consensus sul market mover dava il PIL del Canada crescere lievemente dello 0,1%. (fonte: ForexInfo.it)

sabato 1 agosto 2015

PSG-Lione, a Montreal gioca anche Ibra

Sarà Montreal a ospitare, questa sera, la finale in gara unica della Supercoppa francese (Trophée des Champions) tra i campioni di Francia del Paris Saint Germain e i vincitori della Coppa nazionale dell'Olympique Lione.
Una trasferta molto sui generis, visto che la lingua della città quebecoise è, appunto, il francese, sebbene con un accento diverso da quello parlato in terra transalpina.
Allo Stadio Saputo (il cognome del presidente della squadra di calcio degli Impact), alle ore 21 europee, davanti a 20mila spettatori, il PSG farà scendere in campo Zlatan Ibrahimovic, in odoredi trasferimento al Milan, mentre saranno assenti Ezequiel Lavezzi e Javier Pastore. In caso di vittoria i parigini otterrebbero la loro terza supercoppa di fila.
Il trofeo viene ospitato da Montreal per la seconda volta: nel 2009 il Bordeaux superò il Guingamp per 2-0.  (foto sito ufficiale Paris Saint Germain)

Il trailer della tv candese in lingua francese, che trasmetterà la gara in diretta:

Giochi Olimpici 2024, Toronto vuole candidarsi

Giochi Olimpici 2024 a Toronto? E' possibile, anzi probabile. La città canadese, dopo il successo dei Giochi Panamericani, si candiderà a ospitare le prossime Olimpiadi.
Il presidente del Comitato Olimpico canadese, Marcel Aubut, si è detto infatti pronto a guidare una candidatura nordamericana, che dovrà quindi confrontarsi con quela di Roma. "Sarò a capo di un gruppo per promuovere la candidatura di Toronto per le Olimpiadi del 2024", ha detto Aubut in un'intervista a Radio Canada.
Per essere formalizzata, la candidatura deve ottenere l'approvazione del sindaco della città, John Tory, il cui parere sarebbe favorevole, nonostante abbia sottolineato l'esigenza che un nuovo stadio, e del primo ministro conservatore Stephen Harper.
Toronto è stata candidata, senza successo, alle Olimpiadi del 1996 e del 2008, e adesso avrà tempo fino al 15 settembre per manifestare le proprie intenzioni al CIO.