domenica 21 giugno 2015

Parco Yoho, piccolo gioiello canadese

Tratto raramente post di carattere naturalistico, il che è comunque un peccato, viste le ampie possibilità che il Canada fornisce in questo senso. Per questo, quando è il caso, meglio lasciare il passo a chi di queste cose se ne occupa di mestiere. E così ho pensato di girarvi un estratto di questo splendido articolo del mese di giugno del National Geographic Magazine, dedicato al Parco Nazionale Yoho, scritto da McKenzie Funk, con fotografie di Peter Essick.

"Cent'anni fa, sulle pendici del Monte Field, nel Parco Nazionale Yoho in Canada, Charles Doolittle Walcott - all'epoca direttore della Smithsonian Institution e affermato paleontologo - fece due scoperte che gli avrebbero cambiato la vita. La prima riguardava un giacimento di fossili considerato tra i più importanti al mondo, e che porta ancora il suo nome. La seconda era Mary Vaux, che sarebbe diventata la sua terza moglie, alla quale Walcott avrebbe anche dedicato un genere di spugne fossilizzate, Vauxia appunto.
Naturalmente i visitatori moderni di questo sublime ma spesso trascurato parco delle Montagne Rocciose canadesi sono più interessati alla prima di queste due scoperte. Nel 1980 l'affioramento di argillite di Burgess, che comprende il giacimento Walcott, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Qualche anno dopo, nel bestseller "La vita è meravigliosa", il biologo evoluzionista Stephen Jay Gould definì l'argillite di Burgess "la più preziosa e importante di tutte le località fossilifere". E' un tesoro di fauna marina del Cambriano perfettamente conservata che comprende oltre 200 mila singolarissimi esemplari e chissà quanti altri ancora da scoprire...".