martedì 11 giugno 2013

Dal Quebec sicuri: niente trono per la figlia di William e Kate

La notizia arriva dal Canada e potrebbe rappresentare un vero shock per le aspirazioni al trono britannico della figlia della coppia reale formata da William e Kate.
Un gruppo di esperti costituzionalisti canadesi ha infatti impugnato, di fronte alla corte suprema del Quebec, il via libera del governo canadese di Ottawa da applicare alla legge salica che cancellano la discriminazione contro le donne nella successione al trono.
 Il Canada, come gli altri 16 Stati in cui la regina Elisabetta è capo di stato, aveva dato il proprio benestare alla storica riforma, nella riunione del Commonwealth tenutasi a Perth, in Australia, nel 2011.
Dal canto loro, però, Genevieve Motard e Patrick Taillon, che insegnano all'università di Quebec City, affermano che il governo ha agito in modo incostituzionale perché non ha prima consultato le 10 province che compongono il Paese.
 Il loro ricorso potrebbe quindi rallentare l'entrata in vigore della riforma: i tempi previsti per la discussione del caso vanno dai sei mesi fino addirittura a cinque anni.